TRINNO: una conferenza finale virtuale

Un giorno, nel 2015, un piccolo gruppo di Arezzo Innovazione (Sara e Luigi), ELI-ALPS (Miki) e Resolvo (Jessica) si incontrò a casa di Jessica (doveva essere lì, perché sua figlia di 2 anni aveva la febbre quel giorno!). Si incontrarono per discutere di come poter imparare dall’incredibile ecosistema di supporto all’innovazione di Barcellona. Nonostante la bimba malata, quello è stato un incontro molto produttivo, ed è nato TRINNO!

Più di cinque anni dopo, un gruppo molto più grande di partner e stakeholder del progetto si è incontrato di nuovo alla conferenza finale virtuale di TRINNO.

In TRINNO – Business ecosystem for TRadition and INNOvation, 4 regioni (Toscana, Csongrád County, Heart of Slovenia e North West Ireland) hanno sviluppato Piani d’azione progettati per aiutare le imprese ad applicare i vantaggi dell’innovazione digitale ai settori tradizionali. Lo hanno fatto con l’incredibile supporto dell’Advisory Partner University di Barcellona e un po’ di aiuto da parte di Resolvo!

Durante la conferenza, i partner di TRINNO hanno mostrato come hanno interpretato la sfida comune e come hanno progettato i piani d’azione locali che stanno già migliorando i loro sistemi di supporto alle imprese. Grazie a questo progetto, ci sono stati risultati reali e cambiamenti reali in atto.

Ma la conferenza finale è stata molto di più!

Innazitutto, TRINNO non era solo. Abbiamo contato oltre 17 altri progetti Interreg Europe che hanno preso parte e hanno condiviso le loro esperienze con noi.

Il responsabile del progetto TRINNO Laurentiu David, del Segretariato Congiunto, ha parlato dei risultati del programma Interreg Europe e del futuro periodo di programmazione. La Policy Learning Platform, con Elena Ferrario, Raluca Toma e Thorsten Kohlisch, ha tenuto due chat dal vivo per presentare i propri servizi e le attività di supporto.

E abbiamo ballato! Sembra incredibile, ma in realtà abbiamo ballato con l’aiuto di Indepen-dance, un’associazione scozzese senza scopo di lucro davvero straordinaria, che lavora sulla danza inclusiva. Ci hanno permesso di muoverci, rallegrarci, sorridere e dimenticare che eravamo tuti online a causa di una pandemia globale.

Non abbiamo potuto abbracciarci e brindare adeguatamente, come avremmo voluto, ma questa conferenza virtuale interattiva, completamente imballata (e un po’ diversa dal solito!) È stata un fantastico saluto per questo gruppo di persone che ora chiamiamo amici, una rara perla di amicizia nella cooperazione interregionale.